Stupido è... Luigi.
Lei: "Pronto?"
Io: "Ciao..."
L: "Ah, ciao"
I: "Disturbo?"
L: "No... stavo cazzeggiando con mia sorella, mentre aspettavamo il motogp... dimmi"
I: "Beh, ecco... io volevo salutarti..."
L: "Salutarmi?"
I: "Beh, ecco, si, salutarti... domani parto, ho appena fatto il giro per salutare tutti, e volevo salutare anche te, e t'ho chiamato..." (è in un altro paese lei NdR)
L: "Ah, va bene, ciao allora, fa buone vacanze e... ci si sente"
I: "Si, buone vacanze anche a te... ciao"
La chiamata più triste della storia.
Eppure prima di farla non mi sembrava una così gran cazzata quella di salutare una persona per telefono, ma in effetti ora a mente fredda lo è davvero tanto.
Comunque, tutto ciò per dirvi che lunedì sono a Venosa.
Non so quanti di voi sono già là, credo pochi: una volta tanto sono tra i primi ad arrivare...
La gnoccona di mia cugina s'è fidanzata, mi toccherà mettere paura al tipo, gli dovrò fare un discorso del tipo: "Ciao, io sono il cugino cattivo di Fede, quello che studia a Pisa. Pisa - Venosa sono circa 8 ore di viaggio, perciò, nel caso in cui tu faccia qualcosa di male, il fatto che io sia a Pisa significa solo che hai 8 ore in più di vita, nient'altro. Chiaro?" E farò il mio solito sorriso da psicopatico.
A proposito di psicopatici, stanno ristampando "Detective Dante", se avete 5 euri da spendere bene dovreste trovarlo senza troppi problemi in qualche edicola.
E per la serie "personaggi degni di nota":
Ieri sono andato al mare.
Chiacchieravo con un'amica e questa mi fa: "Posso fare una foto?"
Con la MIA canon??? ...se me lo chiedi con quegli occhi...
"Allora, guarda da questo buco, al centro dell'inquadratura ci sono due mezzelune: indicano la messa a fuoco. Ruotando l'obiettivo cambierai la distanza focale, quindi per fare una foto bene a fuoco trova una superficie di discontinuità e guarda le due mezzelune centrali: devono combaciare. Ok?"
Quella mi guarda e mi fa: "Ma non faccio prima a premere il pulsante?"
Ok, non era questo il personaggio degno di nota. Anzi, smettetela subito di ridere di Pina!!!
Decidiamo di andarci a fare il bagno. Il posto era sugli scogli, quindi se avete presente, nel punto in cui le onde battono e si ritirano, si forma sempre uno spesso strato di muschi e piante marine, che bagnate, sono, da un punto di vista dell'attrito, praticamente equivalente all'acqua e sapone. Mentre mi avvicinavo vedo un uomino sulla sessantina seduto sugli scogli, e mi sono immaginato il pescatore di De André, e a chissà quante storie avesse da raccontare quell'omino lì, che guardava il mare. Ma poi, la vita è tornata a bussarmi sulle spalle e ho visto che l'omino non era lì seduto per la kantiana bellezza, ma aveva una gamba che gli pisciava sangue, e mentre in una mano teneva un pacco di fazzoletti, nell'altra premeva con i suddetti fazzoletti sull'emorraggia (con scarsi risultati). Insomma, tutto intorno aveva fazzoletti intrisi di sangue, e mentre mi avvicino si toglie quello che aveva e ne mette subito un altro sopra. Non ho fatto in tempo a contare fino a tre che anche quest'altro era pieno di sangue. E che cazzo...
Mentre cercavamo ancora di raggiungere l'acqua senza sfracellarci come il povero personaggio, quello si gira, ci vede camminare come gli equilibristi e ci fa: "No ragazzi, tranquilli, qui non si scivola!!".
Beh, se lo dice lui........
La vita è come una scatola di cioccolatini... son quasi tutti cattivi, però di tanto in tanto...