sabato 30 giugno 2007

Oh well, they're Red Hot...



AVVERTENZA: Ci ho messo 4-5 giorni per scrivere questo post... In effetti mi è venuto un po' lunghetto... Per chi si snerva proprio a leggere roba troppo lunga e tediosa, che tra l'altro parla pure di un tizio che non è lui istesso, può cliccare QUI.

Ci sono cose che uno deve proprio provare durante la sua vita per potersi definire "definibile" (non è proprio come potersi definire "uomo", ma è già qualcosa...).

Ci sono i cannelloni, i cannoni, i bignè, il clitoride, GNU/Linux, l'empatia.

E poi c'è il concerto dei Red Hot Chili Peppers.

Ricordo ancora la prima volta che li ho sentiti... Ero un coglioncello di 14 anni alle prese con il 4° ginnasio, la tempesta ormonale (che per me è iniziata verso gli 8 anni...), le prime birrozze al Morrigan (unico locale rock nel mio cuore)... E proprio lì, una sera magica, alla tele accesa su un qualche canale musicale passa il video di "Scar Tissue".

E mi resi conto che era diverso dal resto della feccia musicale che avevo ascoltato prima di allora, roba da Topofthepopz e cloni vari, quelli che decidono COSA DEVI ASCOLTARE.

E io ascoltavo --- fino a quella sera, naturalmente.

Quella sera Egli, Il Rock, era venuto a bussare prepotentemente alla mia anima, a riscuotere il suo tributo, e io ho lasciato che mi divorasse dall'interno.

E non me ne pento.

Ok... Introduzione lunga e prolissa come al solito... Veniamo al sodo, che naturalmente sarà lungo e prolisso!

Che il concerto ci sarebbe stato lo ero venuto a sapere da 3-4 mesi (grazie Radio Rock FM!), e siccome stavolta proprio non DOVEVO perdermelo, mi metto in contatto con Giuseppe 'Skizzo' Sileno, e sicuri del fatto di non avere esami per il 28, il giorno del mio compleanno sono andato a fare i biglietti a entrambi.
Prato tutto esaurito. Curva Nord, posto 2122, prezzo 40,25 euri. I meglio spesi della mia vita...

Peppe si è occupato del viaggio: biglietti del treno, birra, abbondante, taralli tipici di Venosa.

La notte del 27 naturalmente non ho dormito. E come si fa, se l'indomani ti aspetta l'incontro con Dio?? ...E se hai una zanzara grossa come un salmone che ti ronza intorno pronta a trafiggerti, mica a pungerti...
@Luigi: E non dire di non lamentarmi, che almeno loro succhiano...

La mattina dalle 6: doccia, maglietta dei Red, partenza, regionale fino a Venezia Mestre, sosta di 1h30min, giusto il tempo di andare al supermercato per rifornirci di 1) panini per me che stavo morendo di fame (prossimo post sui panini fatti nei supermercati del nord), 2) altra birra, ri-partenza alla volta di Udine. Vari ed eventuali apprezzamenti su quanto sono fighe le rockers italiane (rockers che leggete, sappiate che siete fighe e andatene fiere).

Fuori dalla stazione, navetta speciale con autista speciale che deve aver preso la patente insieme a Sciumaker perchè lanciava bellamente l'autobus a 180km/h per le vie di Udine. Un po' lo capisco, visto che eravamo un botto, e avrebbe dovuto fare un casino di viaggi avanti e indietro, ma è anche vero che io ero lì per vederlo dal posto 2122 Curva Nord il concerto, non da Mars o Jupiter.

Arriviamo difronte allo stadio, prato tutto intorno, coppiette tutt'intorno che slinguazzano tutt'intorno. Noi non avevamo nessuna con cui slinguazzare. Birrozza.

16.40: i cancelli DOVEVANO aprirsi. Non si erano ancora aperti. In compenso il sole stava spaccando le pietre, e l'ombra nemmeno a pagarla. Birrozze. Tante.

18.30 ca.: un gruppo di operai di Trento offre a Peppe un paio di birrozze per ringraziarlo di averli istruiti su dove acquistare la t-scirt dei Red che indossava (consigliata da me, che ho più gusto di Peppe in fatto di t-scirt).

17.31 ca.: Una tipa di 44 anni portati fin troppo bene che stava nel gruppo dei tre operai chiede conferma a Peppe, dall'alto dei suoi 4 anni di studi medici, se i gay lo fanno da dietro perchè dicono che i muscoli dell'ano dell'uomo sono come quelli della vagina della donna. Senza Parole.

19.00 ca.: Entriamo nello stadio. Peppe ha dovuto scolarsi, in 1m23s, l'ultima birrozza da 66 che aveva nello zaino insieme a Francesco, un suo amico siciliano venuto con noi e la sua ragazza siciliana Francesca. Ciao Franceschi! Alla prossima!

Allora... La Curva Nord era di fronte al palco, ma in culonia. Per fortuna riusciamo a prendere posto sulla Gradinata Nord, alla destra del palco, in una posizione che ci permetteva di vedere tutto anche senza binocolo.

Verso le 19.30 sale sul palco un repper che non conosco, si mette a cantare le sue belle canzoncine e con lui salgono quelle che chiama "dancers"... due scaglie che si strusciavano e che mostravano le chiappe al pubblico della zona prato del campo. Resoconto fotografico di Peppe. @Gli amici delle 4 panchine: tranquilli che ve le facciamo vedere quelle foto.... ;)

Dalle 21.00 alle 22.00 altro gruppo di reppers, almeno una decina, che canta canzoni tutte uguali e non ha nemmeno le sventolone sul palco. >:(

Alle 22: intro magistrale di batteria, basso e chitarra. Entra Antony e parte con Can't Stop...

La seconda proposta? Parallel Universe... Quando Flea parte col tatatatatatatatatatatatata può essere solo lei.

Aimè la terza traccia è stata Under The Bridge. Non ahimè per Under, intendiamoci, io vivo per quella canzone(nonstante non mi faccio di eroina, ancora...), però fatta così presto non me lo aspettavo... Me la vedevo meglio alla fine, al massimo della carica emotiva, ma si son fatti perdonare. Eccome.

Accendini accesi un po' ovunque, naturalmente.

Momento solista di Jack, chitarra acuta quasi quanto la sua vocetta in falsetto.

Segue qualcosa dell'ultimo album, poi I Could Have Lied... e chi si aspettava I Could Have Lied?

Emozione. Cantata fino all'ultima nota. Anche oltre.

Ancora classici: Me And My Friends, io e Skizzo la cantiamo abbracciati.

Poi una bellissima versione della recente Hump De Bump in cui Flea, Chad e un altro tipo che non conosco danno il meglio di loro sulla batteria. Tutti e 3. Contemporaneamente. Cavoli, quello sì che è stato FUNK!

Ancora Flea traino della serata con la sua fida Tromba che strombazza un bel blues. Momento "trombico". Nel senso di "da trombosi".

Poi la chiusura. Come hanno chiuso loro, nessuno mai.
Sir Psycho Sexy.

Perchè "Sir Psycho Sexy, that is me, sometime I find I need to screeeeeeem!". Perchè quel testo era appeso vicino al mio banco al liceo. Perchè la conosco a memoria.

Perchè "If I die before I waked, allow me Lord to run out NAKED!"

Insomma, di certo mi hanno visto da lontano e me la hanno dedicata. ;)

E siccome dopo Sir Psycho, They're Red Hot, hanno cantato anche quella!

Poi sono scappati via in un attimo, con Flea che ha ammesso di amarci tutti. Nessuno poteva crederci. Al fatto che erano scappati così di fretta, non che Flea ci amasse.
Ma vabbbuono così, un'ora e mezza di grande performance live (dio quanto sono professional!).

Ce ne andiamo dallo stadio, Peppe che continua a lamentarsi che è durato troppo poco, che non hanno fatto Give It Away, che... E così via fino all'autobus. Con lo stesso autista dell'andata. Con l'unica differenza che se crepavo ora, sarei asceso al cielo nudo e contento.
La notte: passata in stazione. Il nostro treno arrivava alle 5.40. Erano le 0.00. Come noi, un'altro migliaio di ragazzi e ragazze mezzi fatti mezzi no, tutti accomunati dal sonno e da un'asterisco. E tutti a cercarsi un posto dove accovacciarsi per poi dormire. Francesco addirittura sul banco marmoreo della biglietteria.

Io e Peppe per conciliare il sonno andiamo a prenderci una pizza alla pizzeria napoletana vicino alla stazione. E una birra da 66. La miglior Margherita degli ultimi 3 anni. Peppe aveva il sonno conciliato, e dopo un po' si è messo a ronfare come si addice ad un sileno. Io tento di rilassarmi ascoltanto "In Sorte Diaboli" dei Dimmu Borgir, ma le lenti a contatto non mi hanno dato tregua. O forse era per la gioia, non so.

Prendiamo il treno, torniamo a Milano.

FINE.

Giudizio sul gruppo:

Flea e Chad in grandissima forma, Antony un po' più freddo, ma quando si muove sembra il nuovo Jackson! Frusciante distorce la chitarra appena gli altri girano la testa.... Ma ci piace così.


Per chi odia i blog troppo lunghi, ecco un riassunto in 10 punti:
1 - Treno;
2 - Birra;
3 - Stadio Friuli, Udine;
4 - CALDO;
5 - Antony;
6 - Flea;
7 - Chad;
8 - Frusciante;
9 - Soddisfazione;
10 - Corna al Cielo e Fottuto Rock'n'Roll!

13 commenti:

Anonimo ha detto...

e Rolling Stone Italia non ti ha ancora chiamato?

neuromancer85 ha detto...

No, ma ho avuto varie proposte dall'Alcatraz.
Quella vicino San Francisco.

Luigi l'appeso ha detto...

quote: "Sir Psycho Sexy is an epic song by the Red Hot Chili Peppers"

Ma tu vedi se a 22 anni mi devo ancora sorprendere ad invidiare un amico... C'ero anch'io abbracciato a cantare My friends...

Beh si, le zanzare succhiano, però ci sarebbe un problema di dimens.. ah, no, hai ragione, scusa...

Luigi l'appeso ha detto...

e cmq il tuo post è sotto il mio per questioni di sottomissione, non cronologiche...

Anonimo ha detto...

Cmq mentre leggevo il post pensavo che, una di quelle voci che leggono articoli a "non solo moda" (mai sentito parlare?), ci starebbe bene.

neuromancer85 ha detto...

ehm... scusa l'ignoranza, ma cos'è "non solo moda"??

@Benjamin: non tutti sono così fissati con le dimensioni. E guarda che io dicevo Me And My Friends, non My Friends. Sei ignorante come una capra sui Red Hot ma ti sopporto lo stesso!

Anonimo ha detto...

www.nonsolomoda.mediaset.it/

lo so è un prodotto mediaset, purtroppo.
E' un'istituzione da parecchi anni, ha più di 15 anni di vita se nn sbaglio.
Dateci tutti un'occhiata, in particolare la sezione dei video sull'architettura - dato che qui siete tutti ragazzi e penso che di moda nada - è straordinaria.
E' l'unico programma che salva l'intero canale cinque.
Altrimenti direttamente la domenica sera, sul tardi, passate 20 minuti decenti.

Le voci di cui parlavo prima, sono quelle di alcuni super-professionisti, che leggono articoli scritti dalla redazione del programma.

Io sono il capostipite dei Baggins ha detto...

Quanta strada dagli accordi di Pea faticosamente appresi... e dalle compiacenti cantate solidali... I am a little pea...

neuromancer85 ha detto...

I love the sky and the trees...
Ahhh, mr. capostipite, che ricordi meravigliosi richiami alla mente di un povero vecchio a quest'ora della notte...

So fuckin' what?
So fuckin' what?...

neuromancer85 ha detto...

@chiara: si, credo di averlo intravisto un paio di volte, quando conduceva ancora la... la... come diamine si chiama... bha, non vedo la tv da 2 anni, sono fuori da quel giro ormai. L'unica cosa che mi manca davvero sono i sabato notte davanti a FUORI ORARIO (COSE MAI VISTE) mezzo ubriaco quando tornavo dal pub.

Luigi l'appeso ha detto...

"Me and my friends"?
Beh ecco...
La verità è che...
Si insomma...
Dopo By The Way non ho più sentito niente. Ho visto troppe brutte facce ascoltarli e avevo deciso di sentirli solo in differita, diciamo tra un paio di anni... ascoltare un bel cd è un po' come brindare: lo faccio solo con chi mi piace.
Eh, lo so che mi sto perdendo qualcosa a fare così...

neuromancer85 ha detto...

ehrr... dopo By The Way??? Me & My Friends è del terzo album, The Uplift Mofo Party Plan... Su gigi, basta Neil Young! Torna ai bei vecchi tempi di Special Secret Song Inside (Party on Your Pussy)!

Anonimo ha detto...

Il semble que vous soyez un expert dans ce domaine, vos remarques sont tres interessantes, merci.

- Daniel