Il numero 2
Tanto lo so che nessuno di voi ha mai visto "Il prigioniero", i nostri genitori non avevano ancora l'apparato riproduttivo sviluppato all'epoca, perciò, neppure come spermatozoi potevamo averla vista; però ai tempi della banda larga, dire "Televisione di merda, io non c'ero" è un discorso abbastanza ipocrita: basta spegnerla, e ficcare lo spinotto del modem al posto del doppino telefonico... È solo una questione di pigrizia (come fare la È, accentata e maiuscola).
Trama: un agente di un corpo speciale inglese si licenzia per un motivo ignoto, ma viene rapito e portato su un'isola, dove viene interrogato per ottenere "informazioni" (We want information, information, information!). L'idea non è proprio eccezionale, ma la realizzazione è magistrale: un'isola dove non esistono più i nomi (- I'm not a number! I'm a free man!!! - Ahahahah), dove tutto si può acquistare in "crediti", dove tutti si muovono e si comportano come automi, dopo le torture psicologiche a cui sono stati sottoposti...
Sembra un po' l'università.
Matricola 291627. Definiscimi la trasformata di Fourier.
No?
Tortura psicologica.
È fenomenale come certe volte la realtà assomigli alla fantasia più nera.
Scaricatevela e-Dioti.
Oppure possano i vostri peli pubici prendere fuoco.
Nessun commento:
Posta un commento