martedì 17 luglio 2007

10^-100


Ok. Ho deciso: oggi sono un uomo di merda.
Sembra incredibile ma in una sola giornata sono riuscito a distruggere tutto quello che avevo costruito in 3 anni di università e ho messo serie ipoteche per ogni possibile sviluppo futuro. Mi restano solo pochi amici, ma anche loro mi guardano sospettosi, oramai.
Pensate solo che la mia ex m'ha bloccato i messaggi da skype.
Perciò, se qualcuno di voi ha qualcosa da dirmi, lo faccia ora, perchè non credo che avrei la forza per rispondergli. Sparate a zero, oggi faccio il bersaglio umano.
Azi, chiedo scusa fin da ora, a tutti voi. Sul serio.
Settè: che sbaglio che hai fatto quel primo giorno a buttare il tuo diario di fianco al mio.
Bro: ma proprio me dovevi invitare a farci qualche giro per i corridoi durante la ricreazione?
Pasquale: tu per fortuna non mi conosci ancora bene. Se vieni a Pisa per l'uni, stammi alla larga.
Francesco: a te ti conosco da talmente tanto che anche solo il pensare un modo per scusarmi mi dà la nausea. Ma mi spiace, sappilo.
Chiara: chiedo scusa pure a te, per averti preso in giro dandoti l'illusione, anche se breve, di parlare con un essere umano.

Ieri sono andato a fare un esame. Arrivato in facoltà un professore (UN PROFESSORE!) si ferma e mi fa: "Ma quelle ti sono cadute nella boccia del vino?" e si mette a ridere. Io non capisco a cosa fa riferimento, abbasso lo sguardo per vedere cosa stava indicando, ma continuo a non capire, allora quello mi fa: "Dico le scarpe!".
Effettivamente erano (molto) sporche.
Io lo guardo e gli faccio: "Mica c'ho chi me le lava".
Potevo fare di meglio, ma l'importate è che ha smesso di ridere. Magra consolazione, la più grande merdaccia resto io.

5 commenti:

neuromancer85 ha detto...

Ma non mi avevi detto che il tuo prossimo commento doveva averci il sottofondo? Sei una merda!

Anzi, oggi sono buono, non voglio offendere la merda... Sei un mimmo!
AHAHHAHAHA (risata malefica)

Luigi l'appeso ha detto...

Grazie.

Hai ragione, ma non m'hanno ancora attivato il maledetto free-host.
L'ho detto io, nei free-host ci lavorano gli ingegneri biomedici...

Grazie ancora.

Anonimo ha detto...

Bhe, tu sei un essere umano, non solo perchè al genere umano ci appartieni, ma anche perchè, dimostri di possedere l'aggettivo "umano". Anche se, come in questo caso, riveli sentimenti decisamente tristi.
E questa qualità, credimi, è apprezzabile.

Io sono il capostipite dei Baggins ha detto...

Non so bro... non ho capito molto, ma ricorda quello che dicono gli indiani a tex di solito, che ha il cuore che batte dal lato giusto, è abbastanza.

PS: "Al mercato due passeri si vendono per un soldo, ma nessuno di essi cadrà senza che il Signore lo voglia, e non valete forse voi più di due passeri, voi i cui capelli perfino sono contati dal primo all'ultimo?" (Non mi ricordo quale Vangelo sia).

Luigi l'appeso ha detto...

Non c'è niente che valga la pena spiegare, è solo e sempre la vita, quella gran puttana. È che a volte non ce la si fa a reggere tutto, soprattutto di 'sto periodo.

Bello l'incoraggiamento navajo, peccato che attualmente mi senta più Mefisto che Tex...

Forse è proprio l'essere "umano" il problema. Si avverte tutto il peso dell'insufficienza umana, dell'incapacità e ci si sente profondamente inadatti.
E la cosa peggiore, è che non si può fare proprio un cazzo a riguardo.